Leggende a Somma Vesuviana: 'O Munaciello

(Fonti: https://www.ilmediano.com/somma-vesuviana-tra-tradizione-e-leggenda-o-munaciello/

https://www.ilmediano.com/somma-vesuviana-la-fantasia-popolare-del-monaciello-adderete-e-campane-della-collegiata/)

Secoli di storia si confondono con le numerose leggende che avvolgono il territorio di Somma Vesuviana.

Una delle più famose è quella legata alla storia de " 'O Munaciello ".

Numerose apparizioni dello spiritello dispettoso e generoso, in special modo con le donzelle o con chi gli stava simpatico, si rilevano soprattutto nel centro storico di Somma Vesuviana.

Lo spirito aleggiava sui tetti delle case o sul suppigno.

Mariuccia, ad es., donna del Casamale, era solita trovare soldi in casa. Fece però l'errore di rivelare la singolare presenza nella sua abitazione e, per dispetto, essendo 'O Munaciello contrario acchè ciò avvenisse, si metteva la notte sullo stomaco della donna e la teneva sveglia fino a che non gli fosse cucinato un piatto di fagioli.

Ad un'altra Mariuccia era invece solito fare bisogni in casa tanto che dovette costringere la famiglia al trasloco, mentre a Carmela portava via mobili e arredi.

Spesso dormiva anche tra moglie e marito, essendo geloso delle donne di cui si innamorava, o si presentava con aliti di vento o spifferi dalle finestre.

Ad oggi non si verificano più apparizioni perché un papa, di cui è ignoto il nome, benedisse i monacielli e se li ritirò con sé.

Secondo alcune leggende il monaciello sommese, la cui fama iniziò anche prima di quella degli spiritelli napoletani, potrebbe essere identificato con un sacerdote, tal Antonio Gaetano Domenico Gravina, morto nel 1711, il cui corpo fu per decenni intatto dopo la sepoltura.

A riprova c'era il fatto che il monaco apparve in sogno ad una donna annunciando che alcuni balordi lo avrebbero provato a bruciare ponendo un lume sulla sua pancia: il lume bruciò i vestiti ma non il corpo.

Un altro ragazzo rubò i vestiti del monaco e andava in giro per il paese dileggiandolo. Pur essendo il frate apparso in sogno al fanciullo con l'invito a restituirgli i vestiti, lo stesso non lo fece: dopo poco iniziò a uscire dalla sua bocca sangue a fiumi e la morte lo colse in poche ore.